Il retail è in continua evoluzione. Nei prossimi anni, probabilmente, assisteremo a trasformazioni epocali che modificheranno completamente il modo di relazionarsi tra il consumatore e gli spazi di vendita.
Quali sono i driver di trasformazione del futuro ?
Nuovi modelli e metodi per analizzare i comportamenti di acquisto: Le neuroscienze stanno studiando le onde cerebrali in risposta al prezzo del prodotto per scoprire come il cervello umano percepisce i prezzi e il valore. I retailer hanno, oggi, la grande opportunità di utilizzare la tecnologia e i dati e favorire la comprensione del consumatore, non su ciò che egli dice di voler fare, ma su quello che realmente fa.
Il neuromarketing negli ultimi dieci anni è progredito, oggi si avvale di tecnologie innovative come l’eye-tracking che consente lo studio del percorso dello sguardo, permettendo di creare mappe di calore dell’occhio rispetto a uno stimolo visivo come una prodotto su scaffale o specifici elementi di una pagina web, questo per desumere quali reazioni sensoriali suscita un prodotto nel consumatore.
Servizi evoluti, dalla consegna in un giorno (stile Amazon), anche nel mondo off-line, fino ad arrivare alla massima personalizzazione del prodotto.
Approccio olistico e massima integrazione tra on-line ed off-line. Anche in settori particolari come quello bancario vi sono stati casi di successo, voglio citarne uno in particolare che, a mio avviso esce fuori dagli schemi e spinge a profonde riflessioni.

Pariamo di IMAGIN CAFE’ Barcellona. A prima vista sembrerebbe il brand di un cafe retailer ! In realtà si tratta di un’operazione condotta da Caixabank che ha lanciato uno spazio multifunzionale che coniuga co-working, eventi e spazi esclusivi. La banca nel 2017 ha lanciato ImaginBank, un conto destinato ai millenials, di facile fruibilità e veloce e gestibile da smartphone e tablet. Per sostenere l’operazione ha aperto a Barcellona Imagin Cafè, un concept store multifunzionale rivolto in particolare ai giovani (in target rispetto al prodotto finanziario lanciato). Oltre 2000 Mq su tre piani, suddivisi in aree tematiche legate alla creatività, all’innovazione, all’interno una caffetteria e spazi dove fare concerti ed eventi culturali. La banca ha creato, inoltre, una community di “imaginer” per creare legame ed interazione tra off-line ed on-line.
Il risultato dopo soli 12 mesi è stato straordinario: 1 milione di conti correnti aperti ed una community estremamente ingaggiata e fedele.
Vi aspetto al prossimo numero di Retail Monitor per raccontare nuove storie.

Imagin Cafè Barcellona