Porto l’esperienza del settore ottico, che conosco da oltre 20 anni e che, a mio avviso, sembra più lento, rispetto ad altri, ad innovare ! Ma cosa vuol dire realmente “portare innovazione” ?
Spesso si usa ed “abusa” del termine innovazione per “etichettare” prodotti nuovi, che talvolta tanto nuovi non sono ! E troppo spesso non vengono sufficientemente valorizzati da chi, quotidianamente, si relaziona con i clienti.
Innovare significa essere portatori di novità in tutti gli aspetti del business. L’innovazione è nel servizio, sicuramente nelle tecnologie, nei protocolli di vendita, nel modo di comunicare, nei mezzi che si utilizzano per comunicare, nell’approccio e nella relazione tra addetti alla vendita e consumatori finali e non ultimo l’innovazione passa anche attraverso ciò che i Centri Ottici, o più in generale i punti vendita esprimono, pertanto è fondamentale dotarsi di spazi moderni che sappiano interpretare il volere dei consumatori, magari perché no, adattarsi continuamente alle nuove modalità di consumo.
Certamente la sfida del futuro è quella di coniugare la figura professionale, parlando di settore ottico, con la customer experience, questo implica un cambio culturale da parte dell’imprenditore e sempre maggiori investimenti in formazione, innovazione e ricerca.
Un anno fa ho lanciato una provocazione: “i network distributivi devono cambiare prospettiva e diventare dei veri gruppi di vendita” dove la moneta di scambio con i propri partner non è il mero raggiungimento di uno sconto, ma la possibilità di accedere a servizi evoluti che possano sostenere, anche i piccoli imprenditori, nel processo di cambiamento, mettendoli nelle condizioni di poter competere anche con le grandi organizzazioni. Una delle principali difficoltà, da parte dell’industria, è quella di sostenere gli investimenti in R&D che generano innovazione, ormai quasi annualmente, ma che puntualmente non trovano “terreno fertile” da parte della distribuzione che non li comprende, non li riesce pertanto a valorizzare…il risultato ? Vengono banalizzati ! Con la conseguenza che anche mercati come quello ottico “sanno di vecchio”.
Ritengo che questo sia valido in tutti gli ambiti, non solo nel mio settore di appartenenza.
Questo è il motivo per cui, nelle prossime settimane raccoglierò pareri ed idee, da parte di amici consulenti ed esperti, per poter organizzare un vero e proprio “osservatorio retail” che possa fare da contenitore per incentivare nuove forme di marketing, comunicazione, formazione e modelli di business.
